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Il Master è attivato dal Dipartimento di Culture, Politica e Società dell’Università degli Studi di Torino


                Il Master rientra nell'ambito delle attività Cattedra Unesco sul tema dello Sviluppo Sostenibile e la Gestione del Territorio


unesco

Perché questo Master

Il Master Universitario di I livello in "Sostenibilità del territorio e della filiera agroalimentare” (già Master in “Sviluppo Sostenibile e Promozione del Territorio”)  è proposto dal Dipartimento di Culture, Politiche e Società dell’Università degli Studi di Torino
Lo sviluppo di un'agricoltura e di filiere agroalimentari sostenibili - che assicurino l'accesso al cibo in quantità e qualità sufficienti, riducendo l'impatto ecologico anche attraverso una rilocalizzazione delle filiere agricole - rappresenta una sfida di grande portata per i prossimi decenni. Vari attori del territorio, (cittadini, autorità locali, imprese agricole, associazioni di categoria e altre espressioni della società civile), anche a seguito dei Programmi di Sviluppo Rurale dell'Unione Europea, stanno cercando di rinnovare le proprie strategie e le proprie pratiche in quest’ambito, un settore che, anche a fronte della crisi occupazionale del settore secondario, sta divenendo sempre più strategico. Questi cambiamenti avvengono, poi, in un contesto reso ancora più complesso dalla globalizzazione dei mercati e dall'incessante  sviluppo di standard internazionali che incidono sugli assetti territoriali locali.

In questo contesto lo scopo del Master è quello di fornire gli strumenti conoscitivi fondamentali per:


In breve, il Master fornirà le seguenti competenze professionali:
•    Conoscenza delle principali teorie dei principi della sostenibilità così come sono stati definiti dalle agenzie internazionali e dalla letteratura      

      specializzata, anche grazie alla collaborazione con la Cattedra Unesco sullo Sviluppo Sostenibile.
•    Conoscenza dello “stato dell'arte” nella ricerca (biologica, agronomica, economia e sociale) applicata alla sostenibilità, con particolare attenzione al 

      settore agroalimentare.
•    Conoscenza delle principali metodologie di contabilità ambientale (impronta ecologica, LCA, HANPP, flussi di materia e di energia) e dei principali 

      indicatori di sostenibilità nella produzione agricola e nella salute alimentare.
•    Conoscenze di analisi e progettazione territoriale
•    Conoscenze della legislazione sulla qualità e sicurezza alimentare
•    Conoscenze e capacità di valutazione dei metodi di agricoltura biologica e sostenibile.
•    Conoscenze degli strumenti di promozione e marketing del territorio e delle produzioni agroalimentari tipiche
•    Capacità di creazione/animazione di rete tra gli stakeholder del territorio


... IN ALTRE PAROLE 

•    interdisciplinarietà
•    sostenibilità agroalimentare
•    contabilità ambientale
•    produzione agricola
•    analisi e progettazione territoriale
•    sicurezza alimentare
•    salute alimentare
•    agricoltura biologica e sostenibile
•    marketing del territorio
•    creazione/animazione di rete

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