

Sbocchi professionali
Attraverso un approccio
interdisciplinare e un continuo confronto con le imprese e le
istituzioni, i diplomati di MaSRA sviluppano una visione complessiva del settore
e acquisiscono competenze specifiche indispensabili per ideare e
attuare progetti di transizione verso la sostenibilità per aziende ed
enti.
La rete di relazioni costruita durante il corso
costituisce inoltre una risorsa personale e professionale importante
per quanti intendano gestire proprie attività imprenditoriali.
Il
master intrattiene inoltre proficui rapporti di collaborazione per
tirocini e docenze con: Coldiretti, Confederazione Italiana Agricoltori
(CIA), Fedagri Piemonte Gest-Cooper Soc. Agr. Coop, ARPA, Coalvi,
Associazione di Promozione Sociale Strada del riso vercellese di
qualità, M**Bun, Vivai Gramaglia, Iris Società di Cooperazione Agricola
di produzione e lavoro (Vedi: Aziende ed Enti).
Le
figure professionali esistenti nell’ambito della pianificazione e del
governo locale del territorio sono essenzialmente costituite da
funzionari pubblici di formazione giuridico amministrativa e da
ingegneri e urbanisti che svolgono funzioni di analisi e consulenza sui
problemi dello sviluppo locale.
Tali figure hanno spesso
competenze incomplete quando si richiede di ri-orientare lo sviluppo
locale nella direzione della sostenibilità socio-ambientale, in quanto
la loro formazione non integra i diversi saperi necessari a progetti di
intervento, che richiedono una capacità di interazione fra ambiti
diversi, oltre che l’uso di strumenti di incentivazione di mercato.
In
questa cornice la categoria della “sostenibilità” è considerata non
solo cruciale per la riqualificazione delle imprese, del territorio e
delle società locali che lo vivono, ma è anche un importante vantaggio
competitivo.
Il risultato finale del percorso formativo è la creazione di una figura di consulente, esperto o piccolo imprenditore,
in grado di muoversi in un contesto locale/globale non solo per
promuovere la transizione verso scenari di sostenibilità ambientale, ma
offrendo agli attori del territorio (associazioni di categoria, imprese
agricole o alimentari, enti locali, consorzi, reti di Gas o di economia
solidale) competenze specifiche sulla progettazione e gestione di
filiere agroalimentari sostenibili.
I principali ambiti occupazionali
si possono dunque individuare nel settore della piccola e media azienda
agricola e/o alimentare, nelle associazioni di categoria, nei
consorzi ma, soprattutto, grazie allo sviluppo di capacità
auto-imprenditoriali, nella creazione di microimprese finalizzate alla
creazione e alla chiusura di filiere agroalimentari locali e
sostenibili.
Il Master è rivolto pertanto sia ai neolaureati, sia a persone già occupate
interessate ad aggiornare il proprio profilo professionale allineandolo
sulle nuove competenze richieste dal mercato del lavoro o ad inserirsi
nel settore grazie alle competenze acquisite durante l’esperienza
formativa.